Solo un italiano su due conosce il termine “transizione ecologica”: i dati dell’osservatorio Pulsee Luce & Gas

Nonostante energia e ambiente siano tematiche costantemente presenti nelle cronache quotidiane, ancora poco più del 50% (il 54%) degli italiani dichiara di avere familiarità con il termine “transizione ecologica”. È quanto emerge dalla nuova ricerca realizzata per Pulsee Luce & Gas, brand digitale di Axpo Italia, dalla società NielsenIQ, che ha interessato un campione rappresentativo della popolazione italiana interrogandola proprio sul grado di conoscenza del cambiamento in atto.

L’energia di casa è un elemento prioritario nella percezione delle persone: alla domanda su quale sia il concetto che viene in mente quando si sente parlare di transizione ecologica, la risposta nel 35% dei casi è “L’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili”, nel 10% dei casi “efficientamento energetico”.

Andando su temi più tecnici, un italiano su due non ha mai sentito parlare del Piano di Transizione Ecologica (PTE) dell’Italia; il 42% “qualche volta”.

Anche il Green Deal, il piano di transizione ecologica dell’Unione Europea è ancora piuttosto sconosciuto: non ne hanno mai sentito parlare il 41%, mentre il 45% solo qualche volta.

In generale, però il 78% degli intervistati ammette l’importanza del tema transizione ecologica. Il 41% si ritiene fiducioso/a che sarà uno strumento utile a ridurre l’inquinamento atmosferico, dell’acqua e dei suoli. Mentre il 30% che la transizione possa portare ad azioni concrete verso il riscaldamento globale. Il 28% ha fiducia nelle energie rinnovabili come fonte di crescita economica.

Pensando alla vita quotidiana, gli italiani intervistati, ammettono che la transizione ecologica stia dando maggiore consapevolezza e senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente (51%), stia aiutando a ridurre le spese energetiche grazie a scelte sostenibili (30%) e contribuendo a migliorare la salute attraverso uno stile di vita più eco-consapevole 29%.

In relazione al processo di transizione ecologica, un italiano su due dice di essere più consapevole dell’importanza della sostenibilità; uno su tre di adottare attivamente comportamenti sostenibili nella vita quotidiana, cercando costantemente di ridurre l’impatto ambientale. Tra i comportamenti virtuosi per l’ambiente, spicca il riciclo dei rifiuti casalinghi con la raccolta differenziata (76%), la maggiore attenzione nella scelta dei prodotti per la spesa prediligendo quelli sostenibili/locali (46%). Un italiano su due dichiara inoltre di preferire la riparazione degli elettrodomestici rispetto alla sostituzione quando si guastano, proprio in ottica di rispetto ambientale.

Il 19% ha inoltre sottoscritto un contratto per la fornitura di energia elettrica/gas ottenuti da fonti rinnovabili. Su questo fronte, il 45% degli intervistati spera che nei prossimi anni dal processo di transizione ecologica in Europa si possa arrivare ad un aumento delle fonti di energia rinnovabile per raggiungere gli obiettivi di impatto climatico zero.


Per rispondere a queste esigenze e offrire uno strumento sostenibile valido per i consumatori finali di energia domestica, Pulsee Luce e Gas, offre una vasta gamma di prodotti che includono sempre energia elettrica certificata al 100% rinnovabile. Oltre a questo, Pulsee dà accesso ad una serie di servizi aggiuntivi come Carbon Footprint e Gas Compensation, che permettono rispettivamente di compensare le proprie emissioni di CO2 e quelle legate alla propria fornitura di gas e di azzerare l’impronta ecologica dei clienti.

E tra le ultime novità legate alla liberalizzazione del mercato dell’energia, per offrire protezione e rassicurazione ai consumatori, ha disegnato una proposta che blocca il prezzo dell’energia con un tetto massimo: Pulsee Luce Limit.e. Si tratta di un servizio di fornitura per l’energia elettrica di casa che permette di coniugare i vantaggi del prezzo fisso e del prezzo indicizzato. In particolare, in caso di aumento dei prezzi sul mercato, Limit.e protegge con un tetto massimo che blocca il prezzo della materia di energia. In caso di ribassi invece, il prodotto, a prezzo indicizzato, permette di beneficiare della diminuzione delle tariffe.

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