“Ho scelto Palermo come set perché è una città unica, un crocevia di culture stratificate nei secoli, con influenze della Magna Grecia, del mondo arabo e normanno, e del regno delle due Sicilie. È una città che racchiude tutta l’essenza del Mediterraneo, un luogo potente ed enigmatico, in cui si respira un’anima antica e nobile, un’eredità aristocratica ancora tangibile nell’animo dei palermitani. Palermo è lontanissima da tutto ciò che conosco, diversissima da Roma e anche da Napoli, mi ha catturato per la sua intensità e complessità. La sua anima senza tempo, il suo eterno passeggiare dei turisti ancor più dei palermitani stessi in quei vicoli misterici, labirintici e affascinanti del Centro Storico. Questo mio film riflette specularmente i suoi contrasti tra luce e ombra, tra sole e notte con cui i personaggi portano dentro di sé quella tensione e dualità che definirà il loro destino” – ha dichiarato Gabriele Muccino.
Da questa affascinante dichiarazione del Regista di “Fino alla fine”, in uscita in questi giorni, parte l’ispirazione per un itinerario guidato che include l’accesso in esclusiva a luoghi iconici, walking tour con l’artista, palazzi nobiliari. Da scoprire tutto l’anno: Villa Igiea infatti per la prima volta resterà aperta anche in inverno.
Mondello e il Centro storico – Fino alla fine – Gabriele Muccino – 2024 |L’itinerario parte da Mondello, famosa per la spiaggia di sabbia bianca e le acque cristalline e da sempre meta prediletta dei palermitani e dei turisti. Come nel film, dalle terrazze delle sue Dimore è possibile catturarne la bellezza naturale. Da Mondello alle vie storiche di Palermo, tra cui Vicolo Ponticello e Casa Professa, un labirinto di strade strette e intime in cui i protagonisti del film trovano una connessione. E ancora Piazza Bellini che con i suoi mosaici e le chiese antiche, rappresenta il crocevia di secoli di storia e diviene sfondo di un’azione drammatica, dove la serenità delle antiche pietre si mescola alla tensione dei protagonisti in fuga.
Tonnara di Scopello – Ocean’s Twelve – 2004 – Steven Soderberg | L’itinerario parte dalla tonnara storica di Scopello, protetta e incastonata nelle rocce tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, fiore all’occhiello della Riserva naturale dello Zingaro. Qui sarà possibile concedersi una passeggiata nella splendida caletta sul mare in cui è stata girata una scena di Ocean’s Twelve di Steven Soderbergh con George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt, Julia Roberts, che hanno anche soggiornato proprio nelle stanze sul mare della tonnara.
Palazzo Gangi – Il Gattopardo, 1963, Luchino Visconti – Palma d’oro a Cannes | Si cambia completamente scenario quando si entra nella dimora dei Principi di Valguarnera nel cuore di Palermo, uno dei Palazzi aristocratici meglio conservati al mondo. Memorabile la scena del Ballo del Gattopardo, girata in uno dei suoi saloni più eleganti. Sarà la Principessa Vanni Calvello, a svelare tutte le curiosità connesse alle riprese del film i cui protagonisti, Alain Delon e Claudia Cardinale, hanno soggiornato a Villa Igiea durante le riprese.
Palazzo Abatellis – Palermo Shooting, 2008, Wim Wenders, in concorso al Festival di Cannes | Il gioco di contrasti continua nella terza tappa. Il Palazzo Abatellis è una grandiosa dimora quattrocentesca, sede della Galleria Regionale il cui allestimento fu curato dall’architetto Carlo Scarpa. Fuori dai soliti circuiti turistici, ospita una straordinaria Madonna dell’Annunziata di Antonello da Messina. Qui Wim Wenders ha girato una scena di Palermo Shooting in cui a partire da un dipinto, si racconta la società di Palermo.
Villa Palagonia – L’Avventura – Michelangelo Antonioni – 1960, vincitore del premio della giuria a Cannes | La quinta tappa è una location scelta da Antonioni prima e da Tornatore successivamente, per il suo magnetismo. Sarà possibile scoprirne il viale alberato e i suoi saloni in un walking tour guidato da un visual artist siciliano.
Nella foto: Villa Igiea.