Probios ottiene la certificazione gender equality

Nuovo traguardo per Probios, realtà leader in Italia nell’alimentazione salutistica e biologica, da oltre 40 anni in prima linea nella salvaguardia dell’ambiente e del benessere delle persone a partire dal suo capitale umano. Dopo essere diventata società Benefit nel 2021, dichiarando nello statuto il proprio impegno a generare un impatto positivo per l’uomo e per il pianeta, ha recentemente conseguito la Certificazione Parità di Genere UNI PDR 125, diventando azienda Gender Equality, risultato che dimostra l’impegno di Probios nell’attuare politiche di responsabilità sociale, valorizzando e tutelando la diversità e le pari opportunità all’interno del proprio ambiente di lavoro.

La certificazione Parità di Genere, rappresentata dall’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (ONU) e parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si propone di agevolare e sostenere le imprese per eliminare ogni forma di discriminazione e violenza per motivi legati al genere.

“È dal 1978 che Probios conosce il grande valore di temi relativi alla parità di genere, mettendo al primo posto la valorizzazione delle diversità e l’empowerment femminile” commenta Renato Calabrese, amministratore delegato di Probios. “In un momento storico in cui è necessario ripensare in chiave di sostenibilità il nostro futuro, è fondamentale dare un assetto realmente inclusivo al contesto aziendale, rendendolo equo e sostenibile. Promuovendo la parità di genere e la valorizzazione delle differenze, si potenzia il valore di ciascuna risorsa, dandole la possibilità di esprimere il suo talento e di realizzarsi, un vantaggio competitivo anche per l’azienda stessa”.

Nello specifico il programma di gender equality intrapreso dall’azienda di Calenzano si pone ambiziosi obiettivi tra cui creare un mondo del lavoro più equo in termini di pari opportunità di carriera ed equità retributiva, sostenere l’incremento dell’occupazione femminile, agevolare la partecipazione e la permanenza delle donne nel contesto lavorativo.

Principi già consolidati da anni all’interno della governance aziendale. Da sempre sensibile verso i valori dell’inclusività, della parità di genere, della non-discriminazione e integrazione all’interno dei contesti sia aziendali che sociali, Probios ha fatto della diversity & inclusion un suo codice distintivo già da molto tempo. Lo dimostrano i numeri: più del 70% dei dipendenti è composto da talenti femminili che ricoprono quasi la metà delle posizioni apicali. Particolare attenzione viene data ai neogenitori, che hanno in dotazione orari flessibili e smart working.

Fondamentale per sottolineare la parità di genere e la diversità è il processo di recruiting, che ha come criterio di riferimento la meritocrazia. Anche la comunicazione svolge un ruolo importante e rappresenta uno degli ambiti su cui l’azienda toscana porrà la massima attenzione con l’obiettivo di promuovere un linguaggio che favorisca il dialogo e il superamento di espressioni o manifestazioni sessiste. In questo senso, per il personale è stato disposto un sistema di valutazione, per promuovere il dialogo senza discriminazioni di genere e favorire un confronto costruttivo con feedback per il miglioramento continuo.

L’azienda intende inoltre diffondere la cultura dell’inclusione e della non discriminazione attraverso l’informazione e la formazione mirata a coinvolgere tutti i dipendenti in un processo di sensibilizzazione su temi quali: inclusione, parità di genere e valorizzazione delle differenze, coadiuvato da un fitto programma di appuntamenti tra cui tavole rotonde, incontri con esperti, ma anche convenzioni con enti culturali, come teatri e cinema, che offrano all’interno del loro palinsesto opere o attività sul tema.

Ultimo, ma non per importanza, il brand toscano punta a migliorare il work-life balance, sostenendo i dipendenti durante e dopo le lunghe assenze, evitando discriminazioni e agevolando il reinserimento, offrendo orari di lavoro flessibili per chi ha impegni genitoriali e/o caregiver, contribuendo così a creare un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile.

L’iter per l’ottenimento della certificazione è cominciato nel 2023 e ha previsto l’istituzione di un Comitato Guida e di un Responsabile aziendale per la Parità di genere, oltre che di un piano strategico completo di policy orientata alla riduzione del gender gap in tutte le aree considerate più critiche: opportunità di crescita, parità di retribuzione, politiche di gestione delle differenze di genere e tutela della maternità. Sono stati così prefissati gli obiettivi e le azioni per implementare le opportunità e la valorizzazione di un cambiamento strutturale e culturale all’interno dell’organizzazione, a cui seguirà un continuo monitoraggio dello stato di avanzamento dei risultati attraverso la predisposizione di specifici KPI (Key Performance Indicator) su sei settori diversi:

· Cultura e Strategia;

· Governance;

· Processi HR;

· Opportunità di crescita in azienda neutri per genere;

· Equità remunerativa per genere;

· Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

Nella foto: il team Marketing & Sales Probios.

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