Bracchi, che ha recentemente chiuso il proprio bilancio 2023 a oltre 200 milioni di euro, annuncia una nuova linea di crescita. Verrà infatti inaugurato il prossimo 5 giugno l’innovativo spazio logistico di Lonigo, nel Vicentino, che ha l’ambizione di estendere il perimetro di azione in ambito fashion e lifestyle, creando un vero e proprio polo della logistica per le griffe mondiali dell’abbigliamento in Veneto.
La giornata col taglio del nastro, oltre a mostrare a professionisti e ad addetti ai lavori il nuovo stabilimento, servirà per annunciare i piani di decarbonizzazione di Bracchi e si concretizzerà in una tavola rotonda sui temi delle politiche ESG nel settore della logistica, alla quale parteciperanno anche il presidente di Bracchi, Paolo Scaroni, noto per la presidenza di Enel e Ac Milan, il professor Fabrizio Dallari della LIUC Università Cattaneo, il giornalista Maurizio Melis di Radio 24 a moderare il dibattito.
Il nuovo polo di Bracchi è composto da magazzini che occupano una superficie di circa 44.000 metri quadri illuminati da finestre a nastro, per un totale di 46 baie di carico su doppio fronte, 14 i parcheggi per i camion e un centinaio per le auto. Ampi spazi destinati ai lavoratori e agli uffici, di circa 436 metri quadri distribuiti al piano terra e primo. Il progetto di sviluppo prevede alti standard di qualità e sostenibilità, oltre che l’ottenimento della certificazione Leed Gold.
Sono cinque oggi, oltre a quello vicentino, gli spazi che Bracchi dedica a fashion e lifestyle. Due poli sono completamente strutturati per il mondo fashion: sono quelli di Tombolo, nel Padovano, e di Oppeano, nel Veronese. Ma ci sono anche gli hub di Castrezzato, nel Bresciano, e Bassano del Grappa, nel Vicentino, che hanno nel settore fashion e lifestyle una parte consistente delle proprie attività.
“Il modello di logistica in outsourcing che Bracchi propone garantisce indipendenza e fornisce un servizio sartoriale”, commenta l’amministratore delegato, Umberto Ferretti. “Ci rivolgiamo al mondo del fashion grazie alle nostre competenze: siamo capaci di seguire la stagione della moda e le sue esigenze dalla fase iniziale di stiro e ricondizionamento fino alla consegna nei singoli retail a livello europeo. Crescente è la richiesta di consegne di capi appesi direttamente in negozio, senza packaging, soprattutto all’estero. Importante anche la capacità di gestire l’ultimo miglio e di arrivare nelle location più isolate, come le boutique d’alta montagna”.
Si conferma così la strategia di espansione di Bracchi in ambito fashion. L’azienda, che nel dicembre 2023 è stata acquisita dal fondo Argos Climate Action che ha posto alla presidenza del Consiglio di amministrazione Paolo Scaroni, ha deciso di specializzarsi a Nordest per tutte le attività legate al mondo del lifestyle, ad esempio la cosmetica e la distribuzione delle bollicine di Prosecco. Nel corso dell’anno sono decollati vari progetti: nuovi mezzi di trasporto, scaffali per ottimizzare i flussi di lavoro, software e processi informatici di gestione dei magazzini. In tutto, sono stati due i milioni di euro investiti nel settore all’interno di un piano triennale di investimenti che supera i cinque milioni.