NEC Display Solutions annuncia che condividerà un approccio comune per lo sviluppo di una piattaforma modulare aperta con Raspberry Pi, che consentirà una piena integrazione dei dispositivi Raspberry Pi con i display NEC. La posizione di leadership detenuta da NEC grazie alla più grande gamma di soluzioni display, si sposa perfettamente con Raspberry Pi, società che sviluppa computer ad elevate performance e costi ridotti, già insigniti di numerosi premi.
Originariamente sviluppato per promuovere l’insegnamento di base dell’informatica nelle scuole e nei paesi in via di sviluppo, l’originale Raspberry Pi garantiva delle buone performance a costi molto contenuti. Oggi l’ultimo modulo Raspberry Pi 3 vanta significative migliorie, sia a livello di performance che di networking, che lo rendono perfetto per i display NEC.
Grazie ad un processore quad-core da 1.2 GHz, la scheda non è più un computer di base per programmatori, bensì un apparecchio affidabile ed intelligente con capacità illimitate. In aggiunta al modulo Raspberry Pi 3 standard, NEC offrirà anche un modello personalizzato per soddisfare performance specifiche per l’industria display.
Rappresentando una parte incrementabile della piattaforma OMI (Open Modular Intelligence) di NEC, il Raspberry Pi 3 si integra perfettamente nella nuova gamma professionale di display di grande formato NEC serie P e V. I nuovi display, grazie all’intelligenza embedded, consentono applicazioni di digital signage o per essere utilizzata nelle presentazioni. Il design elegante dei display consente una facile installazione in qualsiasi tipo di ambiente, rendendo anche possibile la personalizzazione degli schermi a seconda delle esigenze e facendone una soluzione affidabile in qualunque tipo di situazione.
Questa collaborazione tecnologica, la prima tra un produttore di display ed il creatore di Raspberry Pi, aiuterà sicuramente NEC ad espandere le sue opportunità di mercato, rendendo evidenti le innumerevoli opzioni in qualsiasi tipo di contesto ed ambiente. Il connubio mette anche in evidenza le applicazioni B2B di Raspberry Pi, rafforzando la posizione della sua piattaforma con un pacchetto di caratteristiche di tutto rispetto per applicazioni in ambito Retail, Aviation, Transportation, Education e Meeting room.
“La nostra iniziativa strategica di stringere un accordo con Raspberry Pi è la riprova di quanto sia nei nostri obiettivi continuare a sviluppare tecnologie il più avanzate possibili in qualsiasi settore operativo, soddisfando le diverse esigenze applicative. L’approccio ad una piattaforma aperta garantisce intelligenza ai display, sempre e ovunque, grazie al nostro design modulare ed interscambiabile. L’integrazione di Raspberry Pi all’interno dei nostri display rende la tecnologia avanzata disponibile per i settori del digital signage, lo streaming ed il presenting per migliorare la visual experience in generale ad un prezzo assolutamente accessibile,” spiega Stefanie Corinth, Senior Vice President Marketing and Business Development di NEC Display Solutions Europe GmbH.
“Quando abbiamo iniziato noi di Raspberry Pi, avevamo un unico obiettivo fondamentale: quello di aiutare la gente a capire cosa fossero i computer e a che cosa servissero. Le cose sono andate bene consentendoci di vendere, fino ad ora 10 milioni di computer. Il successo commerciale ha permesso di sviluppare la terza generazione di una tecnologia ancora più matura e potente, che può essere utilizzata con i display intelligenti di NEC. Il lavoro sui mini-computer Raspberry Pi è nelle mani di una enorme comunità di sviluppatori, mentre il lavoro di NEC è guidato dai bisogni dell’industria, cosa che ci consente di soddisfare le richieste provenienti dai mercati dell’audio/video e dell’IT. Si può dire che questa collaborazione dimostra la fiducia di NEC nella nostra capacità di fornire piattaforme che possono essere utilizzate in una miriade di ambienti” afferma Eben Upton, CEO di Raspberry Pi Trading (nella foto).
La nuova serie di display di grande formato intelligente con connettività Raspberry Pi sarà lanciata a partire da gennaio 2017.