NaturaSì elimina le bottiglie di plastica dagli scaffali

Si tratta del progetto “Plastic Free” ideato assieme a Legambiente e con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente.

«È da tempo che cerchiamo una soluzione per togliere l’acqua in bottiglia di plastica dai nostri negozi – spiega Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì. «Da oggi i primi 50 negozi NaturaSì apriranno un settore acqua libero dalla plastica per arrivare a 100 negozi entro la fine dell’anno. Questo traguardo, che interessa circa un terzo della rete dell’insegna, porterà a un risparmio di quasi 1 milione e 300 mila bottiglie di plastica nell’ambiente e una diminuzione di oltre 190 tonnellate di CO2 equivalente nell’atmosfera. Si tratta di un piccolo passo ma crediamo fortemente di poter fare da apripista per un percorso di liberazione dalla plastica per uno dei prodotti più inquinanti e – in assoluto – di minore giustificazione di consumo».

«È un nuovo passo in avanti per praticare concretamente la strategia europea per la lotta all’inquinamento da plastica, al centro della direttiva europea sul monouso che è in via di approvazione definitiva – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. «Quello che serve sono ora politiche istituzionali e interventi in favore dell’acqua di rubinetto, più sicura e più controllata di quella in bottiglia, e per la tutela della risorsa idrica, oggi messa a dura prova anche dai cambiamenti climatici e dalle continue emergenze siccità».

Gli erogatori dell’acqua installati nei negozi NaturaSì consentiranno di abbandonare l’acqua in bottiglia di plastica grazie all’azione combinata di vari filtri e di uno specifico attivatore che migliorerà la qualità dell’acqua erogata. In tutti gli store vengono eseguite le analisi per accertare la qualità in entrata e in uscita dell’acqua stessa e vengono usati processi che ne mantengono le qualità intrinseche senza devitalizzarla. Un processo che conviene economicamente al consumatore, a cui si chiede un impegno diretto e fattuale. Il costo al litro dell’acqua degli erogatori, che potrà essere acquistata naturale o gassata, sarà di 10 centesimi al litro. Un prezzo decisamente inferiore rispetto all’acqua che comunque rimarrà disponibile in vetro per alcune marche, per soddisfare esigenze dietetiche e sanitarie particolari.

Accanto agli erogatori, il progetto acqua di NaturaSì prevede inoltre nei punti vendita la presenza delle bottles, borracce in acciaio per l’acqua ‘da passeggio’, ora così frequente nelle nostre città, e si potranno acquistare filtri sottolavello e filtri per rubinetto, così come le caraffe con filtro. Inoltre, a assieme al progressivo superamento dell’acqua in Pet, l’insegna mette in campo anche altre azioni concrete per fermare la diffusione pervasiva della plastica, con l’installazione entro l’anno in 100 negozi di erogatori per lo sfuso di numerosi prodotti, tra cui cereali e legumi.

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