Le Possessioni Serego Alighieri premiate ai Reader Awards di Food and Travel Italia 2020, vincendo nella categoria “location dell’anno”.
La prestigiosa rivista, leader nei settori food & beverage, turismo di alto profilo, viaggi gourmet e lifestyle e pubblicata in 14 Paesi, ha riconosciuto Serego Alighieri come “luogo che riesce a regalare ai suoi ospiti attimi immensi di tradizione, storia, cultura, arte ed enogastronomia, contribuendo a fare grande il nome dell’Italia nel mondo”. La tenuta vanta infatti la più lunga tradizione culturale e vitivinicola della Valpolicella: una storia di oltre 650 anni, iniziata nel 1353 quando Pietro Alighieri, figlio del Sommo Poeta, acquistò la possessione Casal dei Ronchi, nel cuore della Valpolicella Classica dove tutt’ora risiede la discendenza di Dante.
Un nuovo riconoscimento si aggiunge dunque ai numerosi già ricevuti dalla location, come il prestigioso premio internazionale Best of Wine Tourism attribuito nel 2018, che ha collocato la tenuta tra i principali luoghi di accoglienza enoturistica delle Capitali del Vino di tutto il mondo.
“Siamo orgogliosi di questo premio che riconosce l’alto valore della tenuta Serego Alighieri, un luogo magico dove si respira cultura e tradizione, celebre in tutto in mondo per l’unicità della storia che esprime e la magnificenza dei vini che produce, come il Vaio Armaron, Amarone superbo ed elegante, icona delle Possessioni: un classico dell’enologia italiana. Il riconoscimento a Serego Alighieri è dovuto certamente all’autenticità che si respira in questa tenuta garantita dalla famiglia proprietaria e valorizzata dal progetto Masi Wine Experience in cui si inserisce – ha così commentato Raffaele Boscaini (nella foto), Direttore Marketing di Masi. Con Masi Wine Experience e la sua offerta articolata, riusciamo a far convergere gli interessi diversificati degli appassionati: da quelli più orientati alla cultura e ai territori, fino a coloro che vogliono approfondire gli aspetti tecnici del mondo del vino, passando per la ricerca di luoghi contraddistinti da semplicità e condivisione”.
Questo château immerso nella Valpolicella Classica oggi rivela agli ospiti l’anima della territorio circostante e la sua memora storica: la Foresteria, sorta dalla sapiente ristrutturazione degli antichi rustici della Villa, dispone di otto appartamenti nel tradizionale stile signorile di campagna dove soggiornare immersi nel vigneto e nella natura; la Cantina, dove si adoperano ancora botti in ciliegio, insieme a quelle più comuni in rovere, a testimonianza di un’usanza del passato e lo storico Fruttaio, dove appassiscono le uve durante i mesi invernali. La struttura dispone di un’attrezzata Scuola di Cucina, luminose sale per convegni, nonché spazi per raffinati ricevimenti. Infine, presso la Rivendita i visitatori hanno a disposizione l’intera gamma di vini Serego Alighieri e Masi per degustare e scoprire come meglio abbinarli ai piatti tipici locali.
Oggi Serego Alighieri è un elemento centrale nel progetto Masi Wine Experience, che in nome dell’ospitalità, della cultura e del rispetto del territorio ha aperto al pubblico le sedi storiche di Masi Agricola e altre tenute che fanno riferimento a brand presenti nella carta-vini di Masi. Oltre a Serego Alighieri, infatti, ne fanno parte anche le Cantine Masi in Valpolicella Classica, Masi Tenuta Canova Lazise del Garda, Masi Tupungato in Argentina, nonché Canevel a Valdobbiadene. Vi sono poi delle location prettamente lifestyle come i Masi Wine Bar di Cortina e Zurigo, a cui prossimamente si aggiungerà anche quello di Maximilianstrasse a Monaco di Baviera. Per informazioni:
Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie. La sua storia inizia alla fine del XVIII secolo, quando la famiglia Boscaini acquista pregiati vigneti nella piccola valle denominata “Vaio dei Masi”, nel cuore della Valpolicella Classica. Da oltre quarant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti in Rovereto. Masi possiede inoltre le tenute a conduzione biologica Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina. Masi ha un’expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana Oggi Masi produce cinque diversi Amaroni, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale. Sandro Boscaini riveste attualmente la carica di Presidente di Federvini, Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e affini.
Con il progetto Masi Wine Experience, la storica cantina italiana ha aperto al pubblico le proprie sedi storiche e altri esclusivi luoghi di accoglienza, proponendo attività di visite e degustazione, wine shop, ristorazione, eventi e foresteria. Questo progetto di enoturismo, tra i più importanti a livello internazionale, conta ben sette location, includendo storiche tenute vitivinicole in Valpolicella, sul Lago di Garda, nel cuore del Prosecco a Valdobbiadene e a Mendoza in Argentina ed anche Wine Bar e Ristoranti monomarca sul Lago di Garda, sulle Dolomiti bellunesi con un locale esclusivo a Cortina d’Ampezzo ed in Svizzera con un raffinato ristorante a Zurigo.
Nel dicembre 2020 aprirà il nuovo concept Wine Bar “Vino e cucina” a Monaco di Baviera, presso Campari House, nella centralissima Maximilianstrasse.