L’attrattività di un brand sta nel trovare la propria specificità anche in mondi diversi rispetto a quelli presidiati abitualmente. Per quanto l’habitat naturale rimanga lo sport, Macron sta sempre di più trovando una collocazione e un’identità anche in contesti come arte, design e musica. La partecipazione ad iniziative, eventi, spettacoli e momenti sociali e culturali mira ad ampliare ed estendere anche oltre al contesto sportivo la riconoscibilità di Macron, dei suoi valori e del suo logo, il Macron Hero. È il caso di Rio Ari O, la mostra con cui Luca Carboni (nella foto) celebrerà la sua intensa attività tra musica e arte.
A partire dal 22 novembre e fino al 9 febbraio 2025, all’interno del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna saranno in mostra quadri, disegni, progetti, schizzi che raccontano il volto inedito del cantante e artista bolognese, in occasione dell’anniversario dell’uscita del primo disco, “…intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film” (1984). Quattro stanze più una wunderkammer di ingresso con diversi piani di racconto: quadri, disegni, appunti e ovviamente la musica che include anche inediti e audio ‘rubati’ in studio di registrazione. Sullo sfondo naturalmente Bologna per una personale nella quale la dimensione pubblica di Luca Carboni si fonde completamente con quella privata.
E quando si parla di Bologna, Macron non poteva non essere presente. Per questo motivo, oltre a supportare la mostra, per celebrare i 40 anni di carriera del cantante e artista bolognese Macron ha anche personalizzato per lui la maglia del Bologna FC, club del quale Carboni è tifosissimo e col quale il brand ha in essere una delle collaborazioni più longeve del calcio europeo: Macron e Bologna FC 1909 sono insieme infatti da ventitre anni, fin dal 2001. La maglia, che verrà esposta all’interno di una installazione presente alla mostra, è un omaggio alla canzone ‘Silvia lo sai” e al suo storico inizio “La maglia del Bologna sette giorni su sette”.
“Luca Carboni, oltre a rappresenta la cultura musicale che appartiene alle vite di molti di noi, ha un forte legame con la città di Bologna che ne ha caratterizzato il percorso personale e artistico. Questo vale altrettanto per Macron che, benché sia un brand proiettato nel mondo, ha un forte legame con le proprie radici, la sua città e il territorio d’appartenenza – ha dichiarato Angelo Marino, Chief Brand & Communications Officer di Macron – L’estro di Luca, che si manifesta dalle sue canzoni alle opere pittoriche, ai suoi disegni e all’arte nelle diverse forme è molto coerente con l’approccio multi-sport che caratterizza Macron e che, attraverso il suo design inconfondibile, l’eccellenza a livello di qualità e la tecnologia all’avanguardia, l’hanno reso uno dei brand più apprezzati globalmente in ambito sportswear. Quando la possibilità di far conoscere i valori della nostra marca si presenta anche oltre il contesto sportivo siamo molto contenti di poter partecipare e portare il Macron Hero nel mondo dell’arte, della musica e del design.”