La lotta allo spreco alimentare è stata al centro dell’intervento di Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR di Lidl Italia, e Giuliana Malaguti, Responsabile Comunicazione di Fondazione Banco Alimentare ONLUS, al Salone della CSR e dell’innovazione sociale tenutosi mercoledì 23 maggio scorso al Polo Santa Marta dell’Università degli Studi di Verona.
Lidl e Banco Alimentare hanno presentato i primi risultati di “Oltre il Carrello – Lidl contro lo spreco”, il programma di recupero di prodotti alimentari non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni e sicuri. A tre mesi dalla partenza, sono state recuperate circa 100 tonnellate di cibo dai 60 punti vendita della Catena attualmente coinvolti. Altri 160 supermercati dell’Insegna verranno attivati a breve, coprendo così oltre un terzo della rete.
L’ambizioso obiettivo è quello di estendere il programma entro fine anno a tutti gli oltre 600 supermercati Lidl sul territorio nazionale, arrivando così a recuperare, su scala nazionale, oltre 10 milioni di pasti all’anno. Una collaborazione dal grande impatto sociale, economico e ambientale, che trasforma cibo buono e potenzialmente sprecato in pasti da donare a chi ne ha bisogno.
Lidl è presente in Italia da 25 anni. Ad oggi, può contare su una rete di più di 600 punti vendita in 19 regioni che occupano oltre 14.000 collaboratori. Il rifornimento quotidiano dei negozi è garantito da 10 piattaforme logistiche dislocate sul territorio nazionale. Negli ultimi anni è stato portato avanti un percorso di profondo rinnovamento dell’insegna che, da un lato, ha coinvolto il radicale ammodernamento della rete vendita per offrire un’esperienza d’acquisto più piacevole e funzionale ai clienti, dall’altro ha visto la completa revisione dell’assortimento di prodotti a scaffale con una netta virata verso il Made in Italy. Attualmente, oltre l’80% dei prodotti offerti dall’insegna è prodotto in Italia.
Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco. La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno in tutt’Italia attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Nel 2017 Banco Alimentare ha gestito oltre 90.000 tonnellate di alimenti, tra questi anche le 8.200 tonnellate raccolte durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare®, che si svolge l’ultimo sabato di novembre da più di 20 anni in quasi 13.000 supermercati, dove 5,5 milioni di italiani donano una spesa per i più bisognosi. Ogni giorno gli alimenti vengono ridistribuiti gratuitamente a 8.000 strutture caritative che aiutano circa 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui 135.000 bambini da 2 a 7 anni. L’attività di Banco Alimentare è possibile grazie al lavoro quotidiano di oltre 1.800 volontari.