Per il secondo anno consecutivo, Felicetti approda nella capitale meneghina come partner di Marie Claire Bistrot, iniziativa a firma Hearst in programma sabato 2 e domenica 3 dicembre presso il Grand Hotel et de Milan (Via Alessandro Manzoni 29). Due giorni di conversazioni, masterclass e buona cucina dedicati alla relazione strettissima e sempre più collettiva con ciò che mangiamo, nel corso dei quali il brand trentino porterà una testimonianza di come stia evolvendo il rapporto di ciascuno di noi – dalle cucine casalinghe ai ristoranti stellati – con uno dei prodotti simbolo del made in Italy: la pasta. La quinta generazione Felicetti – rappresentata da Alessia Felicetti, Quality Department e Marialaura Felicetti, Marketing Department – sarà infatti protagonista del talk “Una pasta di famiglia dal cuore delle Dolomiti: grani antichi per imbandire le tavole del futuro”, condotto da Arianna Galati, Food editor di marieclaire.it, in calendario il 3 dicembre alle 17.00.
Dall’1 al 9 dicembre, inoltre, le paste monovarietali della linea Monograno Felicetti saranno al centro del menu del ristorante Caruso Nuovo del Grand Hotel, dove lo chef Gennaro Esposito e l’executive chef Francesco Potenza proporranno le Linguine Il Cappelli Monograno Felicetti cacio e pepe, bottarga e limone. Una ricetta in grado di esaltare il gusto dolce e il finale curiosamente salino del grano Senatore Cappelli, che Felicetti interpreta – come tutte le proprie paste – in connubio con l’acqua pura del Latemar e l’aria d’alta quota delle Dolomiti.
L’evento e tutti i suoi appuntamenti sono aperti al pubblico (a questo link tutte le info e il programma https://www.marieclaire.it/food/a45824722/mc-bistrot-2023-la-quinta-edizione-il-2-e-3-dicembre/). Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo una mail a marieclaire.eventi@hearst.it
Un pastificio tra le Dolomiti
Fondato nel 1908, il Pastificio Felicetti è una società per azioni nelle mani della famiglia del fondatore. Da quattro generazioni i Felicetti portano avanti una produzione altamente specializzata in Val di Fiemme, mentre la quinta generazione ha da poco fatto il suo ingresso in azienda. La storia del pastificio comincia nei primi anni del Novecento, quando Valentino Felicetti ebbe l’intuizione che l’acqua di sorgente e l’aria d’alta quota potessero conferire alla pasta di grano duro un sapore riconoscibile. Un esperimento imprenditoriale da cui è nata una dinastia di pastai tra le Dolomiti e un percorso produttivo di ricerca fortemente distintivo. Felicetti è l’unico pastificio in Europa situato sopra i 1000 metri di altitudine.
La ricchezza del monovarietale
Con oltre 100 formati di pasta, Felicetti raggiunge complessivamente le 35 mila tonnellate di produzione all’anno (20 mila nel sito di Predazzo, 15 mila in quello di Molina). La linea Monograno rappresenta uno dei tratti distintivi del pastificio trentino ed è ottenuta solo da semole biologiche monorigine, coltivate su terreni circoscritti, che garantiscono una qualità superiore percepibile al palato, sempre più amata dagli chef e dagli appassionati di cucina: la Matt, ricca varietà di grano duro proveniente dai campi della Puglia; la Kamut® khorasan, antenata dei grani moderni con antiche origini in Medio Oriente e oggi prodotta in Canada; la semola di Farro, utilizzato da Celti, Egizi ed Etruschi e oggi coltivato da agricoltori umbri e toscani; infine la Cappelli, ricca di proteine di qualità e ottenuta da coltivazioni tra la Puglia e la Basilicata.