Imballaggio Attivo Bestack: meno spreco per pesche e albicocche

Un risultato ottenuto grazie alla confezione per ortofrutta in cartone ondulato brevettata dal Consorzio Bestack insieme all’Università di Bologna.

Pesche e nettarine e albicocche che si mantengono buone più a lungo, con una conseguente riduzione degli sprechi, sia sui banchi del supermercato che a casa del consumatore? Sono quelle confezionate nell’imballaggio Attivo del Consorzio Bestack, la cassetta per ortofrutta in cartone ondulato che allunga la shelf life dei prodotti, riducendo in modo significativo gli sprechi. Questo packaging innovativo, brevettato dal consorzio (che riunisce i produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta) insieme all’Università di Bologna, dopo aver superato con successo le sue varie fasi sperimentali si fa strada nella Grande Distribuzione Organizzata, sempre più presente sui banchi dei reparti ortofrutta dei supermercati.

Continua infatti la crescita in Dimar, catena della Gdo aderente al gruppo Selex presente in Piemonte e in Liguria con punti vendita a insegna Mercatò Big, Mercatò e Mercatò Local, che per prima ha scommesso in modo pionieristico sullo speciale imballaggio anti-spreco di Bestack. Dopo i risultati di successo ottenuti con le fragole, ora Dimar ha scelto l’imballaggio Attivo anche per le pesche e nettarine esposte da giugno sui suoi banchi e per le albicocche commercializzate da luglio. Pesche e nettarine sono prodotte da Cico Mazzoni e da OP Armonia; le albicocche marchio Valfrutta da Agrintesa, che a breve porterà sui banchi dei supermercati Mercatò e Mercato Local anche le sue pesche e nettarine.

“Nonostante la complessità della stagione, dal punto di vista dell’approvvigionamento di frutta estiva, ci siamo attivati come da programma per far sì che il progetto dell’imballaggio Attivo di Bestack continui anche con la campagna delle drupacee – dichiara Giovanni Sansone, responsabile ortofrutta di Dimar -. Stiamo ottenendo adesione da parte di più produttori, anche da areali diversi. Questa in ortofrutta è una dinamica complessa da gestire, ma riteniamo strategico questo progetto, quindi stiamo investendo risorse ed energie affinché abbia la più alta adesione possibile”.

Da giugno le pesche e nettarine di OP Armonia sono confezionate in imballaggio Attivo di Bestack anche nei punti vendita Alì Supermercati e Aliper, insegne del Gruppo padovano Alì (socio Selex) presente in Veneto e in Emilia Romagna, e nei punti vendita di Ce.Di. Marche, società cooperativa di Camerata Picena (An) associata anch’essa a Selex, presente sul territorio marchigiano e abruzzese con i supermercati a insegna Sì con te. “Da sempre sensibili alla riduzione degli sprechi dei prodotti agroalimentari e alla qualità dei prodotti offerti ai nostri consumatori, dopo un primo test effettuato sulle fragole confezionate nell’imballaggio Attivo, stiamo continuando a monitorare l’utilizzo di questo imballo su pesche e nettarine – dichiara Emanuele Tulli, responsabile ortofrutta di Ce.Di Marche -, con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti prodotti ortofrutticoli con una shelf life maggiore e allo stesso tempo di ridurre gli sprechi in punto vendita”.

L’imballaggio Attivo di Bestack prende il suo nome dal processo di “attivazione” – in senso letterale – del cartone ondulato, nella fase immediatamente precedente al confezionamento dei prodotti ortofrutticoli. Con un’apposita tecnologia le confezioni vengono nebulizzate con una miscela di estratti di olii essenziali naturali derivanti a loro volta da frutta, che svolgono una funzione antiossidante sui prodotti ortofrutticoli conservati in cartone, rallentando il loro naturale processo di maturazione e di marcescenza. La frutta movimentata nell’imballaggio Attivo di Bestack, quindi, si mantiene buona per più tempo, sui banchi dei supermercati e anche a casa del consumatore. I numerosi test di laboratorio effettuati in fase sperimentale hanno infatti dimostrato che nell’imballaggio Attivo, rispetto ad altre tipologie tradizionali di confezioni, la quantità di prodotto da scartare si riduce dal 25 al 20% nel caso delle pesche e nettarine e dal 18 al 13% nel caso delle albicocche. La maggiore shelf life del prodotto (la vita di scaffale è superiore di 24-36 ore con il confezionamento in imballaggio Attivo) consente da un lato di raggiungere maggiori gradi di maturazione nella raccolta, quindi di raccogliere prodotti più buoni facendo ricorso a processi di conservazione meno energivori; dall’altro è indice di maggiore sostenibilità ambientale. Applicando le percentuali di riduzione di scarto registrate, l’utilizzo in Italia di imballaggi Attivi in cartone ondulato Bestack consentirebbe infatti di evitare di sprecare 84 mila tonnellate di pesche e nettarine per un valore di 134 milioni, e 12 mila tonnellate di albicocche per un valore di 27,9 milioni.

“L’applicazione della nostra innovazione è il più bel risultato dopo anni di ricerca – conclude Claudio Dall’Agata, direttore di Bestack -. Sono i fatti che confermano la bontà della nostra intuizione e le esperienze degli operatori che stanno impiegando l’imballaggio Attivo sono la migliore premessa per auspicare una crescente diffusione. Diversi gruppi distributivi, leader a livello italiano, si stanno infatti interessando direttamente”.

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