Follador Prosecco avanza lungo un percorso destinato alla produzione 100% green nell’immediato futuro. L’intera gamma di vini prodotti dall’azienda di Col San Martino, presenterà infatti etichette ecocompatibili garantite dal Forest Stewardship Council (FSC), il sistema di certificazione forestale più affidabile al mondo, che dal 1994 sostiene la silvicoltura sostenibile. Le etichette sono realizzate con una miscela di materiali provenienti da foreste certificate FSC, fonti riciclate e legno controllato FSC. Un’operazione che mira a ridurre significativamente il rischio che i materiali possano provenire da origini inaccettabili o dannose per l’ecosistema.
“Siamo orgogliosi di collaborare con GS Printing Group, con cui condividiamo la dedizione alla gestione responsabile delle foreste – sostiene Cristina Follador, direttore vendite e marketing dell’azienda -la sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo: passo dopo pass oridurremo al minimo l’impronta ambientale in ogni fase delle nostre operazioni”.
Con un invito rivolto alla comunità degli estimatori nel partecipare attivamente al viaggio verso la sostenibilità, ciascuna etichetta firmata Follador Prosecco presenterà un codice QR in grado di fornire istruzioni dettagliate sul riciclaggio: sarà sufficiente scansionare il codice per scoprire come riciclare correttamente ogni componente del packaging, dal sughero al vetro. Quello della tutela della natura e in particolare degli alberi, è un tema particolarmente caro all’azienda trevigiana, già da tempo coinvolta nella costruzione della “Foresta Follador”, in collaborazione con la B-Corp Treedom. Completano l’impegno della realtà condotta con lungimiranza dai fratelli Michele, Cristina, Francesca ed Emanuela Follador, l’adesione al programma Sustainable Wine, il Sistema di Gestione della Sostenibilità per raggiungere i sei obiettivi ambientali del regolamento (UE) 852/2020; la volontaria adesione alle linee guida di Equalitas, certificazione di sostenibilità per eccellenza, che pone il focus sulla filiera vitivinicola, coinvolgendo agricoltori, produttori e imbottigliatori; la recente installazione di pannelli fotovoltaici gestiti con piattaforma Regalgrid® e l’ultimo Decanter per vino, gioiello della tecnologia, per evitare l’uso di coadiuvanti (rifiuti speciali) e ridurre l’utilizzo di acqua nei lavaggi a fine ciclo.
Nella foto: da sx Mariacristina, Emanuela, Michele e Francesca Follador.