Il racconto enogastronomico tra Milano e Buenos Aires ricomincia dai segreti e dai sapori de El Porteño Gourmet di via Speronari, una delle più antiche strade della città, il cui nome deriva dalle botteghe che nel Rinascimento producevano e commerciavano bardature e finimenti per cavalli. Inaugurato a Dicembre 2019, il bistrot è preziosamente incastonato in uno storico palazzo dell’Ottocento e incorporato nella prestigiosa location “design & entertainment destination” Speronari Suites by HotelSolutions. Si trova a pochi metri dal Duomo ed a qualche passo dalla splendida chiesa rinascimentale di Santa Maria presso San Satiro che custodisce l’illusione ottica dell’abside del Bramante, precisamente in via Speronari al civico 4, oggi completamente pedonale e con la pavimentazione recentemente rinnovata e tinta di rosso.
Dopo il fermo obbligatorio per l’emergenza sanitaria da Covid-19, si riaccende il cuore della città anche grazie all’apertura de El Porteño Gourmet, ulteriore boost della cultura argentina in città, che accoglie nuovamente dal lunedì alla domenica (dalle ore 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 01:00) i clienti nei suoi spazi interni raccolti e raffinati, dove i dettagli degli arredi fanno la differenza, e per i mesi estivi anche all’aperto, grazie al romantico dehor e ai tavolini che animano romanticamente la tranquilla via Speronari.
Pensato e ideato per raggiungere sia la clientela internazionale sia professionisti e uomini d’affari milanesi e italiani, El Porteño Gourmet offre il meglio della tradizione culinaria argentina.
Dalle classiche empanadas di vari ripieni ai diversi tagli di carne teneri e saporiti cucinati lentamente alla parrilla (alla brace), con cura e dedizione. Dal Vacio (bavetta o taglio del sottopancia) all’Asado de Tira (costine di vitello), dal Bife de Chorizo (controfiletto di manzo) all’Entraña (diaframma), dal Gran Lomo (filetto di manzo) sino al galletto intero alla griglia o alle immancabili salamelle di maiale (chorizo). Il menù propone anche alcune rivisitazioni, a partire dall’introduzione della carne cruda che in Argentina non è tra i piatti tipici, come il Sashimi Porteño (filetto di Fassona marinato con soia, arancia e senape di Dijon in grani), o il Sahimi Gazpacho (filetto di Fassona, gazpacho, mousse al coriandolo, taccole, ravanelli, semi di sesamo neri e cristalli di sale Maldon).
Ma le principali novità rispetto ai menù degli altri tre ristoranti El Porteño in città sono le paste, che vengono inserite in menù per la prima volta, insieme a portate a base di salmone e alle insalate.
Tra le paste: le Tagliatelle fresche all’uovo con ragù di entraña battuta al coltello; i Tagliolini al burro di Normandia; i Paccheri con lingua… o ancora, il Riso mantecato con animelle, al quale si aggiunge, per i vegetariani, il Riso basmati con verdure di stagione e germogli di soia saltati al work con salsa di soia. Il salmone viene invece presentato in due versioni: il Salmone di Patagonia battuto al coltello con guacamole, salsa yuzu-boy e verdure di stagione, oppure il Salmone Colorado alla griglia con affumicatura di quercia argentina e verdure di stagione.
Tre le insalate vi sono: Cecitas (ceci al naturale, semi di girasole, feta, pomodorini cerry, mais, chips di cipolla rossa, mela verde, olive nere, peperoncino jalepeño, barbabietola e salsa di soia agrumata); Caesar destructurada (pollo, lattuga, crostini di pane, formaggio, pomodoro, bacon e salsa caesar); Spicy Salmon (salmone al naturale, riso al vapore, cavolo rosso, carote a veli, cetrioli alga wakame, uova di Tobico, chips di cipolle rosse, semi di sesamo, peperoncino jalepeño e salsa spicy).
Non manca l’attenzione rivolta ai vegetariani attraverso l’inserimento di varie proposte come le empanadas di verdure, la cotoletta di tofu e la cipolla rossa caramellata in pasta sfoglia e crema di parmigiano.
Il dulce de leche è protagonista infine dei dessert, a partire dai Panqueques e il Flan Casero de vanilla; non mancano altre proposte tra cui il Budin de Pan, La Morenita, tortino glassato ai quattro cioccolati così come le torte fatte in casa.
La cantina vanta vini argentini tra i più raffinati come il Malbec e il Torrontes, oltre a prestigiosi rossi e bianchi nazionali ed internazionali, con particolare attenzione ai vini israeliani, sudafricani e americani, con l’aggiunta di un’attenta selezione di spumanti e champagne.
El Porteño Gourmet, che vedrà ridotta la sua capienza nel rispetto delle disposizioni di legge a tutela della salute di ospiti e personale, si ripresenta dunque con il desiderio di tornare a raccontare l’essenza della cultura argentina, non solo enogastronomica, ma anche della convivialità, dello stare a tavola con stile e gusto, nel pieno rispetto della cifra stilistica che da sempre caratterizza tutti i ristoranti argentini della famiglia El Porteño.
Dorrego Company crea e gestisce format ristorativi. Nata nel 1995, guidata da Fabio Acampora e dai fratelli argentini Alejandro e Sebastian Bernardez, la Dorrego Company immagina, progetta, costruisce e gestisce lounge bar e ristoranti sempre innovativi e di rilievo. La consolidata esperienza nel settore ha permesso di portare nei locali gestiti dal gruppo una forte innovazione sia in termini di offerta enogastronomica che di layout architettonici. La società è proprietaria a Milano dei locali Living Liqueur and Delight, Refeel Coffee & More e dei ristoranti Pisco Cucina di Mare e i quattro El Porteño Darsena, El Porteño Arena, El Porteño Prohibido, El Porteño Gourmet.