Duecento oggetti raccontano la creatività italiana dal 1946 al 1981

“Un aneddoto al quale sono molto legato è di una trentina di anni fa. La Plia non era molto comoda per chi la usava, era fatta per stare seduti al massimo un’ora o due: avevo privilegiato l’aspetto estetico! A Londra una ditta che la esponeva volle fare un test divertente: presero altre nove sedie, oltre alla mia, e invitarono dieci persone a provarle, da bendate, per dare un giudizio sulla comodità di ciascuna. Dal punto di vista del comfort la Plia risultò al quarto o quinto posto. Quando sbendarono le persone, le invitarono invece a esprimere la loro preferenza dal punto di vista estetico e la Plia risultò il numero uno! Questo mi piacque molto: tutti gli oggetti di solito sono scelti per il loro impatto estetico. Prima si guarda l’estetica, poi si valuta se è comodo o no.”

Così, Giancarlo Piretti ha disegnato Plia: una sedia pieghevole dall’aspetto leggero con tubi sottili e sedile e schienale trasparenti.

Vieni a scoprirla al Museo del Design Italiano di Triennale, insieme agli oggetti più iconici del design italiano dal 1946 al 1981.

Museo del Design Italiano – Milano Collezione Permanente

Dal 1923, Triennale Milano è una delle istituzioni culturali più importanti a livello internazionale, capace di restituire la complessità del contemporaneo attraverso una pluralità di linguaggi: design, architettura, arti visive, sceniche e performative. Il suo scopo è quello di espandere e innovare i singoli modi di pensare, portando esperienze di culture e lingue diverse in un solo posto e tempo.

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