District heating: Equinix mette a disposizione il calore del data center per riscaldare edifici e piscine

L’azienda di infrastrutture digitali a livello mondiale, invita le autorità pubbliche, le società di servizi energetici e gli operatori di reti di calore di tutto il mondo ad aderire al programma Equinix Heat Export per sbloccare il valore del calore residuale generato dai suoi data center International Business Exchange™ (IBX®).  

L’innovativo programma di esportazione di calore (Heat Export) di Equinix recupera il calore residuo dai suoi centri dati IBX e lo esporta agli edifici delle comunità circostanti, fornendo un’alternativa di teleriscaldamento più pulita rispetto ai metodi di riscaldamento tradizionali, in un momento di aumento dei prezzi dell’energia a livello globale e di limitazioni di approvvigionamento. L’azienda ha implementato diverse iniziative di Heat Export in Europa e nelle Americhe, con progetti in Francia, Finlandia, Germania, Irlanda, Svizzera e Canada.   

A partire da questo mese, Equinix prevede di esportare il calore del suo ultimo IBX di Parigi, PA10, e di trasferirlo nella zona di sviluppo urbano Plaine Saulnier e al Centro Acquatico Olimpico, che ospiterà diversi eventi durante le Olimpiadi estive del 2024. Un altro esempio è il calore esportato da TR5, uno dei data center IBX di Equinix a Toronto, che viene distribuito in diversi edifici residenziali, oltre che in un hotel, un’università e un centro commerciale locale nel centro di Markham. TR5 fornisce inoltre acqua calda sanitaria a diversi edifici durante tutto l’anno, grazie alla rete di calore del partner energetico di Equinix, Markham District Energy.


Equinix è impegnata a espandere il suo programma di esportazione di calore in luoghi dove i data center possono fungere da preziose fonti di calore per le comunità locali. Per questo, l’azienda sta cercando attivamente partnership con organizzazioni quali operatori di reti di calore, utility energetiche e comuni locali per portare a compimento i progetti di esportazione di calore. Collaborando con queste realtà, Equinix mira ad avere un impatto positivo significativo nelle comunità in cui opera.

“Il nostro programma di esportazione del calore è un modo importante con cui i data center possono dare un contributo alle loro comunità locali”, ha spiegato Gary Aitkenhead, SVP, EMEA IBX Operations, Equinix. “Tuttavia, è possibile solo attraverso la collaborazione con i provider di energia, i governi e altre terze parti che favoriscono l’iniziativa. Per questo chiediamo ad altri partner di aderire al programma e di riutilizzare il calore delle nostre operazioni per il bene delle persone e del nostro pianeta”.

A livello globale, Equinix sta investendo in tecnologie nuove e innovative nell’ambito dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e dei progetti di esportazione del calore come parte della sua strategia globale di sostenibilità Future First, concentrandosi sulle aree che hanno il maggiore impatto sui clienti e sui principali stakeholder. L’azienda è stata la prima nel settore dei data center ad allinearsi a un obiettivo approvato a breve termine e basato su dati scientifici, per la riduzione delle emissioni in tutte le sue attività globali e nella catena di fornitura entro il 2030. L’azienda è anche uno dei firmatari fondatori del Climate Neutral Data Centre Operator Pact dell’UE, che sta guidando l’advocacy e lo sviluppo di requisiti di sostenibilità per il settore dei data center dell’UE per diventare climaticamente neutri entro il 2030.

Per maggiori dettagli su come diventare partner del programma Equinix Heat Export, contattare heatexport@equinix.com

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