Crescere davanti a uno schermo, il documentario che racconta l’impatto della tecnologia sul cervello dei più giovani

Con testimonianze di specialisti e psichiatri, ma anche di giovani adolescenti “gamer”, il documentario offre una panoramica delle ultime scoperte scientifiche relative alla sovraesposizione agli schermi di bambini e adolescenti.

Tv, smartphone, tablet, pc: onnipresente nel quotidiano, la tecnologia digitale negli ultimi dieci anni ha trasformato la nostra routine quotidiana permettendo a Internet, social network, video e giochi di divorare un terzo del nostro tempo da svegli. In particolare, gli schermi cominciano ad entrare nella vita dei bambini già a partire dai 4 mesi. Basti pensare che, ancor prima di raggiungere l’età scolare, in Cina e in Occidente un bambino trascorre dalle 4 alle 6 ore al giorno davanti a uno schermo.

Eppure, l’impatto della tecnologia digitale sul cervello umano ha ancora molte zone d’ombra: specialmente tra i giovanissimi, l’esposizione e la dipendenza dagli schermi rappresenta una sfida neurologica senza precedenti. Ad offrire un panorama completo riguardo alle ultime scoperte scientifiche sul tema è “Crescere davanti a uno schermo”, il documentario ora disponibile – gratuitamente in streaming e sottotitolato in italiano – su Arte in Italiano (arte.tv/it).

Con la regia di Raphaël Hitier e coprodotto da ARTE France, Effervescence Doc e Palmyra Films, il documentario fa emergere come – mentre generalmente siano necessari venti anni di ricerca scientifica per dimostrare l’effetto di un nuovo fattore esogeno sul corpo umano – la sovraesposizione agli schermi di bambini e adolescenti stia già mostrando le sue conseguenze. I pediatri stanno osservando nei bambini piccoli esposti a televisione, smartphone o tablet disturbi comportamentali e dell’apprendimento: frustrazione, rifiuto dei limiti, ritardo del linguaggio. Nell’adolescenza la presenza degli “schermi” e le pratiche digitali si moltiplicano con l’uso massiccio di social network e videogiochi, portando anche alla dipendenza da videogiochi, malattia riconosciuta dal 2018 dall’OMS.

Le indagini di Raphaël Hitier arrivano così a scoprire i risultati di alcuni esperimenti come quelli condotti al Seattle Children’s Hospital, dove giovani topi sono stati esposti a intensi programmi animati, o in California, relativi ai videogiochi.

Un viaggio di 52 minuti che permette allo spettatore di incontrare i più grandi specialisti nei campi delle neuroscienze e della dipendenza, come lo psichiatra francese Serge Tisseron, ma anche di immergersi nella vita quotidiana dei giovani videogiocatori adolescenti.

Crescere davanti a uno schermo (Francia, 2020) Documentario – 52 minuti

Regia di Raphaël Hitier Autori: Raphaël Hitier, Elena Sender Produzione: ARTE France, Effervescence Doc, Palmyra Films

Disponibile gratuitamente in streaming – sottotitolato in italiano – dal 26/09/2020 al 01/12/2020 su ARTE in italiano

ARTE TV, il canale culturale europeo, è presente in Italia con la sua offerta di ARTE in Italiano disponibile in streaming gratuitamente (arte.tv/it). L’offerta in italiano propone la versione sottotitolata di un’ampia selezione del catalogo di ARTE, costituito da tutti i generi audiovisivi di carattere informativo e culturale: documentari e reportage, serie, programmi di infotainment, musica e spettacoli dal vivo. Fruibile anche sulle applicazioni ARTE per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili e sul servizio tivùon di tivùsat, l’offerta si arricchisce e rinnova ogni settimana con nuovi contenuti e programmi che affrontano tematiche molto diversificate: politica, cultura, viaggi e scoperte, scienze e storia. Ampio spazio anche allo spettacolo, grazie all’offerta di ARTE Concert e ARTE Opera che porta nelle case degli italiani concerti di musica classica e leggera, opera, jazz e ancora elettronica e rock, disponibili in live streaming e on demand.

photo credits: Christophe Rabinovici.

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