Il franchising fa gola a sempre più imprenditori. Nel 2023 il settore ha visto un tasso di crescita di oltre il 7%, per un giro d’affari di quasi 31 miliardi di euro. Un campo dinamico in cui è possibile crescere velocemente, purché si scelgano franchising in grado di funzionare.
Per orientare gli imprenditori in questa decisione, che è ben più complessa di quanto si immagini, Reting, società di consulenza specializzata nella creazione di reti per il franchising, fondata da Enrico Tosco, che ne è anche Direttore Generale, ha individuato 10 punti chiave per avviare un franchising di successo, evitando fregature e brutte sorprese.
Seguendo questi consigli è possibile avviare la propria attività in franchising in modo più consapevole, facendosi trovare preparati ad eventuali imprevisti, avendo tutti gli strumenti per strutturare strategie di business di successo.
“Per rappresentare la giusta scelta imprenditoriale un franchising deve avere una forte identità differenziante, innovazione e conti economici previsionali dimostrabili con bilanci depositati – Commenta Enrico Tosco, Direttore Generale di Reting – Spesso gli imprenditori o aspiranti tali che vogliono avviare un’attività in franchising, si rivolgono ai nomi più noti, pensando che questo sia una garanzia del raggiungimento dell’obiettivo. La realtà, però, è ben diversa, e spesso dimostra come anche dietro a brand noti e diffusi si nascondono delle fregature. Il miglior franchising è quello che offre valore all’affiliato e che sia in grado di funzionare, cioè, che abbia un’offerta unica e di valore”.
I 10 punti chiave di Reting per avviare un franchising in sicurezza
- Conto Economico verificabile: I bilanci dei punti diretti e dei franchisee avviati rispettano il conto economico previsionale dichiarato. Affidati solo a franchisor che operano con delle S.r.l. e richiedi sempre di visionare i bilanci con un professionista specializzato di tua fiducia.
- Piano Marketing chiaro: Casa madre è in grado di dimostrare l’esistenza di un protocollo di marketing che permette di replicare le entrate proposte all’interno del conto economico. Non dare per scontata la ricerca dei clienti.
- Servizio di Geo-Marketing: La casa madre fornisce un servizio di ricerca location con parametri chiari e oggettivi. La location è la scelta più importante e grazie al supporto del franchisor il rischio sarà calmierato.
- Utilizzo costante del Manuale Operativo: Esiste, ed è applicato in maniera coerente e continuativa in tutti i punti vendita. Assicurati, durante il sopralluogo in uno dei punti vendita, di prenderne visione di una copia.
- Supporto nella ricerca del Personale: La gestione del punto vendita può richiedere l’assunzione di personale dipendente o collaboratori autonomi. La selezione deve essere supportata in affiancamento con la casa madre.
- Contratto equo: Non sono presenti disparità di diritti e doveri fra franchisee e franchisor. Verrai trattato come un socio e NON COME UN CLIENTE. Il franchisor deve sempre rendersi disponibile ad incontrare un tuo legale di fiducia.
- Programma di Formazione: Il franchisor ha un piano di formazione chiaro e definito sia per l’avviamento che per l’aggiornamento professionale del franchisee e del suo staff.
- Business Consultant e Rescue Team: Esiste una figura di riferimento che assiste i franchisee per conto della casa madre (Business Consultant) e una serie di responsabili per aree tecniche e commerciali che intervengono in caso di evidenti problematiche (Rescue Team).
- Accordi Quadro: Esistono accordi con fornitori che rispettano i tempi di consegna ed hanno prezzi concorrenziali. Per l’acquisto di forniture potrai contare su prezzi più bassi o allineati rispetto al mercato.
- Accordi per il Finanziamento: Sono presenti agevolazioni o servizi di assistenza per ottenere credito per l’apertura dell’attività, passando attraverso il business plan della casa madre. Non devi andare in banca e presentare l’idea da solo ma avere il supporto di casa madre.