L’arte è plastic free a Plastica d’Amare

Particolarmente attesa, sabato 7 settembre, l’esibizione dello street artist Moby Dick, pronto a stupire dai muri della sua città in difesa del popolo del mare.

Uno dei più celebri street artist italiani, una grande mostra fotografica ai confini del Polo Nord e oltre 50 progetti di artisti, designer e artigiani impegnati sul tema del riciclo creativo della plastica: così PLASTICAd’A-MARE, eco festival plastic free in programma al Porto Turistico di Roma dal 5 all’8 settembre 2019, punta i riflettori sul mondo dell’arte vicina ai temi della salvaguardia ambientale.

La 4 giorni, organizzata da DOC Live, con la preziosa partecipazione di WWF Italia e PolarQuest,vuole infatti essere un momento di sensibilizzazione sulla questionedell’inquinamento massiccio della plastica a discapito dei mari. Per comprendere sia i danni che la plasticasta arrecando all’ambiente naturale, sia come lo stesso materiale, opportunamente recuperato, possa essere portato a nuova vita, trasformandosi da plastica a mare in plastica d’amare. E non c’è forse artista in Italia tanto sensibile a questi argomenti comeMoby Dick. Lo street artist Romano si esibirà in un live painting, sabato 7 settembre, donando nuova vita a una delle zona del Porto Turistico, dove prenderanno forma i soggetti da sempre prediletti dalla sua arte: gli abitanti del mare.

«Sono orgoglioso ed emozionato – confessa Marco Tarascio, in arte ‘Moby Dick’ – per la partecipazione a questo festival dedicato ai temi per i quali mi batto da sempre. Il fatto che si tenga a Roma, la mia città, e in una zona tanto delicata come quella del Porto Turistico, rende il tutto ancora più significativo: ho l’occasione di “parlare” ai miei concittadini attraverso la mia arte, facendoli riflettere su questioni ora più che mai urgenti e fondamentali. Sensibilizzare il pubblico è molto importante perché ognuno di noi può e deve dare il proprio contributo per la salvaguardia del Pianeta, che rischia in pochi anni di cambiare totalmente volto, mettendo in pericolo la nostra esistenza e quella di tante altre specie».

Protagonista dell’area esposizioni del festival sarà invece la fotografia grazie alla mostra “82°07’ Nord. In barca a vela ai confini del Polo, sulle tracce del Dirigibile ITALIA”. Una meravigliosa serie di immagini scattate durante la spedizione scientifica Polarquest2018, che la scorsa estate ha circumnavigato l’arcipelago delle Svalbard, in occasione del 90esimo anniversario dell’impresa polare di Umberto Nobile, a bordo della barca a vela eco-sostenibile Nanuq. Oltre 30 foto stampate su metallo restituiranno lo spettacolare ambiente artico fino ai confini della banchisa polare, raggiunta da Nanuq alla latitudine record di 82°07’ Nord, dove Polarquest ha effettuato per la prima volta nella storia campionamenti di microplastiche e misure del flusso di raggi cosmici.

A completare la mostra saranno video da drone e dimostrazioni della modellizzazione 3D delle zone a Nord e Nord-Est delle Svalbard, che furono teatro della tragica spedizione del Dirigibile ITALIA 90 anni fa. Esposizione a cura di Polarquest2018, con foto di Mike Struik, Kai Struik e Alvin Courcy, filmati drone di Mike Struik e Gianluca Casagrande. Partner scientifici della spedizione: Centro Fermi, Infn, Cern, Cnr, Greal, Societa Geografica Italiana E Crs4 (www.polarquest2018.org).

L’8 settembre, infine, il festival chiuderà in bellezza con la premiazione del migliore progetto tra gli oltre 50 inviati in risposta alla CALL FOR ARTISTS lanciata a fine luglio. Un concorso dedicato ad artisti, artigiani, designer invitati a mettersi in gioco con proposte innovative sul tema del riciclo della plastica. Una corposa selezione di progetti inviati sarà esposta per tutta la durata della manifestazione. Al vincitore, nominato da una giuria di qualità, sarà consegnata una borsa di studio di 1.000 euro.

PLASTICAd’A-MARE rientra all’interno del programma Estate Romana 2019, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.

MobyDick Squalo Ph.F.Matteucci

nella foto sotto PolarQuest Iceberg Greenland sea, close to Ittoqqortoormiit mike struik

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