BTS, con un investimento di 20 milioni di euro entrano in esercizio gli impianti di biometano di Brembio e Chiesone

A dicembre 2024 sono entrati in esercizio due dei primi impianti di biometano in Italia ad essere finanziati coi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di quello di Brembio, nel Lodigiano (nella foto) e di quello di Chiesone, nel Veronese, di proprietà di Green One, società partecipata da BTS DevCo – player internazionale nel settore della digestione anaerobica – ed Eiffel Investment Group.

Si tratta di due impianti elettrici esistenti che sono stati convertiti a biometano, ciascuno con una produzione stimata pari a 250 Sm3/h.

Proprio sulla base di questo revamping, entrambi i progetti erano stati presentati nell’ambito della prima asta relativa al decreto ministeriale biometano del 15 settembre 2022, che prevede un sostegno in conto capitale (pari al massimo al 40% delle spese sostenute) e un incentivo in conto energia. I lavori sono iniziati nei giorni successivi alla pubblicazione della relativa graduatoria e sono stati completati nei tempi previsti dal decreto biometano.

“BTS è leader tecnologico con oltre 25 anni di esperienza a livello mondiale nel campo della digestione anaerobica. Con questi impianti, inauguriamo una nuova fase della nostra storia che ci vede protagonisti nello sviluppo e nella gestione diretta di impianti di proprietà”, afferma Franco Lusuriello, CEO di BTS. “Questo ampliamento del business ci vedrà ancora più impegnati nella transizione energetica e nel raggiungimento degli obiettivi al 2030 in termini di biometano”.

Sia l’impianto di Brembio che quello di Chiesone sono alimentati da effluenti zootecnici e biomasse agricole, in linea con l’impegno di BTS di valorizzare gli scarti ogniqualvolta possibile. Grazie ad un investimento di circa 20 milioni di euro, suddiviso equamente tra le due strutture, ognuna produrrà 250 sm3/h di biometano, pari a 2.125.000 sm3/anno, una quantità sufficiente a coprire i consumi di oltre 1500 famiglie. Permetterà inoltre di risparmiare 4.500 tonnellate di Co2, corrispondenti a circa 150mila alberi piantati, nonché di produrre oltre 30.400 tonnellate all’anno di fertilizzante organico.

Con l’entrata in esercizio di questi impianti, Green One inizia a investire concretamente nella produzione di biometano nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di realizzarne 15 grazie ad un investimento totale di 150 milioni di euro entro il 2026.

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