Nuovo magazzino per Dalfilo: la startup raddoppia i mq e automatizza a favore di efficienza, ambiente e persone

A quattro anni dalla sua fondazione, per Dalfilo è arrivato il momento di ampliare – o meglio, raddoppiare – lo spazio del magazzino. Ma non si tratta solo di una questione di mq, perché il cambiamento coinvolge i sistemi di gestione e stoccaggio, e infatti è stata fatta una scelta mista tra magazzino tradizionale a terra e macchinari automatici.

Luca Radici (nella foto), responsabile supply chain e operations, racconta i dettagli di questo processo evolutivo spiegando quali sono i vantaggi a livello di produttività. efficienza, impatto sull’ambiente e sulle persone.

Un nuovo magazzino. I cambiamenti più importanti: dal WMS al carrello put to light

«Nel nuovo magazzino Dalfilo passerà da 380 mq a 880 mq. La crescita dei volumi e i piani di espansione per i prossimi anni hanno reso necessario un cambio di magazzino con maggiore spazio a disposizione.

Nel magazzino attuale tutto viene gestito manualmente senza un WMS (Warehouse management system) e lo stoccaggio della merce viene effettuato in scatole riposte su scaffali. Per il nuovo magazzino è stata presa la decisione di adottare una scelta mista tra magazzino tradizionale a terra e macchinari automatici.

I principali cambiamenti saranno:

  • Introduzione di un software di magazzino (WMS) per tracciare i flussi di ingresso, uscita e interni al magazzino
  • Passaggio da stoccaggio da scatole a ceste container per l’area a terra. La maggiore capienza dei contenitori ridurrà le movimentazioni interne al magazzino
  • Introduzione di magazzini verticali. Se i magazzini tradizionali hanno una logica di uomo alla merce, con i macchinari introdurremo la logica di merce all’uomo.
  • Introduzione di un carrello put to light per il picking e la preparazione degli ordini. Consiste in una serie di dispositivi luminosi che indicano all’operatore di magazzino dove prelevare la merce, dove collocarla sul carrello e la quantità. Il vantaggio è quello di identificare in modo veloce la merce senza errori.

Con il nuovo magazzino si dovrebbe raggiungere un’efficienza di 110 righe ora ad operatore (attualmente nel vecchio magazzino raggiungiamo un’efficienza di 70 righe all’ora), ovvero un aumento del 57%», spiega Luca Radici.


I antaggi di un magazzino robotizzato
«Il layout di magazzino con una combinazione di magazzino tradizionale a terra e magazzini verticali è stato scelto perché permette un maggiore controllo e tracciabilità dei flussi di magazzino portata dal WMS. Inoltre riduce le movimentazioni interne al magazzino grazie all’introduzione di container più grandi più consoni ai volumi movimentati da Dalfilo. Garantisce una maggiore efficienza di picking che aumenterà il numero di ordini che possono essere preparati durante un giorno e una riduzione degli errori determinata dalla tecnologia put to light e dal controllo dei flussi tramite il WMS. Non da meno, questa nuova soluzione offre la possibilità di aumentare la capacità di magazzino durante i periodi di alta stagione aumentando la forza lavoro e infine di aumentare il numero di macchinari e lo spazio occupato (nel capannone limitrofo) nel momento in cui Dalfilo si espanderà in nuovi mercati/canali», dichiara Radici.

Qual è il peso di un magazzino efficiente nella produttività complessiva dell’azienda

«Un magazzino efficiente si nota dalla sua capacità di spedire gli ordini in tempi brevi, di assorbire i picchi stagionali di domanda, dalla sua capacità di stoccaggio per prepararsi a periodi di alta stagione e indubbiamente dall’equilibrio tra i flussi di inbound e outbound.

Tutti questi elementi portano ad una maggiore ottimizzazione di tutti i flussi di entrata e uscita merce e quindi la capacità di supportare la crescita aziendale senza avere una crescita esponenziale dei costi fissi», continua Luca Radici.

I cambiamenti favorevoli dal punto di vista dell’ecosostenibilità

I principali vantaggi dal punto di vista dell’ecosostenibilità sono la riduzione dell’utilizzo del materiale di imballaggio e il conseguente smaltimento grazie all’utilizzo delle ceste container. Inoltre, vi sarà una riduzione della movimentazione di merce proveniente da altri magazzini grazie alla maggiore capacità di stoccaggio a disposizione. Quindi riduzione dei trasporti che saranno ottimizzati. E infine, grazie alla maggior precisione di Pick & pack con riduzione degli errori che porterà ad un calo dei resi, si prevedono meno trasporti e potenziali sprechi di prodotto finito», dice Radici.

I plus e le migliorie per le persone che vi lavorano

Il nuovo magazzino è pensato anche per apportare delle migliorie nella quotidianità di coloro che vi lavorano. Per gli operatori di magazzino infatti, i principali vantaggi saranno la riduzione delle movimentazioni manuali della merce e il supporto di un software che faciliterà tutte le operazioni interne al magazzino», conclude Luca Radici.

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