In occasione del tradizionale appuntamento con i saldi invernali, che andrà avanti per un paio di mesi, i consumatori si preparano ad un’intensa stagione di shopping che avrà luogo nei negozi fisici, ma soprattutto sul web. Il periodo appena trascorso ha infatti confermato come gli acquisti online siano diventati sempre di più la scelta preferita degli italiani. Secondo i dati della banca online N26, infatti, lo shopping natalizio 2023 ha registrato un aumento del +5% della spesa pro-capite rispetto al 2022, mentre gli acquisti online hanno rappresentato il 42% delle transazioni effettuate. Sul web, infatti, la spesa media è salita del 24% rispetto al 2022, a discapito degli acquisti nei negozi (-7%) e dell’uso del contante (-5%)[1].
Tuttavia, fare acquisti online che siano anche sicuri può risultare complicato, poiché i potenziali acquirenti corrono il rischio di trovarsi di fronte a truffe e frodi a cui bisogna prestare particolare attenzione, sia in fase di acquisto che dopo, quando potrebbe entrare in gioco la cosiddetta “truffa del pacco”, una forma di phishing via email o SMS (smishing).
Con l’inizio della nuova stagione di shopping, dunque, il team Trust & Safety di N26 condivide alcuni preziosi consigli per evitare di incappare nelle truffe online più diffuse.
Truffe in fase di acquisto
● Acquistare da negozi fidati e che si conosce già è fondamentale per avere un livello di sicurezza più alto; in particolare preferire siti che utilizzano tecnologie di ultima generazione che codificano i numeri della carta di credito o di debito.
- Attenzione ai negozi fake: se l’offerta è “troppo bella per essere vera”, infatti, probabilmente è falsa. E’ fondamentale osservare con attenzione la qualità delle immagini e il design della pagina, gli errori grammaticali e di ortografia nonché le recensioni poco plausibili. La maggior parte dei negozi fake utilizza metodi di pagamento non sicuri, come bonifici, acquisti tramite carte regalo o app di terzi sospette
● Cercare sul sito il lucchetto SSL (secure sockets layer): il simbolo del lucchetto nel campo dell’indirizzo URL assicura che le informazioni personali siano cifrate. Se il sito web è protetto da certificato SSL, l’URL inizierà con la sigla HTTPS, e non con HTTP. La ‘s’ finale, in questo caso, significa che il sito è sicuro.
● Controllare regolarmente il proprio estratto conto: quando si inseriscono le coordinate bancarie in un sito non affidabile è possibile che queste vengano utilizzate da terzi per effettuare acquisti illeciti, per questa ragione è necessario verificare ogni transazione.
Truffe post acquisto
- Osservare la formattazione del testo della mail o del messaggio ricevuto: spesso i messaggi di phishing contengono formattazioni imprecise, errori di grammatica, una strana impaginazione o mancano di un indirizzo personalizzato.
- Esaminare attentamente l’indirizzo e-mail o il numero del mittente: i truffatori spesso usano indirizzi e-mail contraffatti, non coerenti con l’identità dell’azienda dichiarata o numeri “sconosciuti” o a cifre irregolari, che non corrispondono a quello ufficiale dell’azienda dichiarata.
- Fare attenzione al linguaggio dell’SMS/email: i truffatori utilizzano un linguaggio coercitivo o urgente per spingere le vittime ad agire rapidamente e d’impulso.
Per evitare brutte sorprese, dunque, di fronte ad eventuali campanelli d’allarme, il consiglio migliore rimane quello di mettersi in contatto con la propria banca: solo con i giusti accorgimenti, lo shopping online resterà un momento di piacere in cui poter approfittare di sconti e promozioni in questo periodo dell’anno.
Note:
[1] Dati aggregati e resi anonimi relativi alla spesa dei clienti N26 in Italia, nel periodo compreso tra 24 novembre e il 24 dicembre del 2022 e del 2023. Per “spese” si intendono i movimenti in uscita dal conto bancario principale dei clienti verso ATM, POS e eCommerce.