MORE THAN US – Il Calendario Lavazza 2024 celebra il valore della collaborazione

Tre artisti in dialogo sul valore della collaborazione tra persone, organizzazioni, idee. Il Calendario Lavazza 2024 è un progetto corale firmato dai fotografi africani Thandiwe Muriu (Kenya), Daniel Obasi (Nigeria) e Aart Verrips (Sudafrica) sotto la direzione creativa dell’Agenzia Armando Testa. Un Calendario che descrive e promuove il concetto di partnership in tutte le sue sfumature, a partire dalla capacità di aprirsi verso gli altri – richiamo all’edizione 2023 del Calendario Lavazza Yes, We’re Open – per andare oltre, a esplorare la bellezza del collaborare, di contaminarsi, di unirsi sulla base del rispetto reciproco per creare qualcosa di più grande: More than Us.
Lo spazio fisico e ideale nel quale si dipana il progetto artistico è l’Africa, luogo identitario in quanto terra di origine del chicco di caffè – nella regione di Kafa (in Etiopia) – e di alcuni dei progetti di sviluppo sostenibile della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus – nata nel 2004 e oggi presente con 33 progetti in 3 continenti – ma anche territorio armonioso, pieno di energia, di sperimentazione, di spinta verso il futuro, grazie alla sua straordinaria vitalità culturale e alle diverse comunità che la abitano.

“In questi anni abbiamo imparato a collaborare e a condividere obiettivi, sforzi e risultati, con la
consapevolezza che per andare lontano non si può agire da soli. Consci che da soli si va veloce ma
insieme più lontano. Attraverso l’energia dell’Africa, culla del caffè, vogliamo ribadire i valori costituenti
della nostra Fondazione e celebrare questo intreccio di mani, talenti, storie ed esperienze. Più voci
che cantano all’unisono. Perché in famiglia, così come in azienda, sappiamo bene che ognuno conta,
ma ancora più importante, abbiamo imparato a contare sempre gli uni sugli altri”. Spiega Francesca
Lavazza
, Board Member del Gruppo Lavazza, nell’introduzione al Calendario.

In More than Us la fotografia è libera di esprimersi in maniera inedita, svincolata da stereotipi e
canoni visivi convenzionali, dando voce alle singolari interpretazioni che originano dai differenti
percorsi dei suoi interpreti che ci ricordano che l’Africa non è una sola, ma è espressione di ricchezza
e varietà culturale: tramite la serie Camo di Thandiwe Muriu, in cui le protagoniste, pur risaltando,
si mimetizzano con gli sfondi e le vivaci fantasie dei tessuti tradizionali; nel mondo surrealista e
morbido di Daniel Obasi, che esorta a riflettere sui concetti di attivismo, politica e relazioni umane;
fino all’estetica nitida e pulita di Aart Verrips, sempre alla ricerca di volti non tradizionali e nuove
idee di bellezza.
Ciascun fotografo ha realizzato quattro scatti, traendo ispirazione dai progetti di sviluppo sostenibile
della Fondazione Lavazza e dai valori More Responsibility, More Sustainability, More Innovation
e More Inspiration condivisi dal Gruppo Lavazza, e dai suoi brand e dalle associazioni con cui
collabora per sostenere la crescita delle comunità produttrici di caffè dal punto di vista economico
e sociale all’insegna della salvaguardia dell’ambiente. Il Calendario celebra in questo modo anche
l’impegno collettivo per i quattro Obiettivi di Sviluppo Sostenibile prioritari per il Gruppo all’interno
dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – Goal 5 Parità di genere, Goal 8 Lavoro dignitoso e crescita
economica, Goal 12 Consumo e produzione responsabili, Goal 13 Lotta contro il cambiamento
climatico – nello spirito di collaborazione auspicato dal Goal 17, Partnership per gli obiettivi.
Secondo Michele Mariani, Executive Creative Director del Gruppo Armando Testa che segue
la direzione creativa del Calendario dal suo esordio: “Il Calendario Lavazza 2024 celebra il valore
prezioso della collaborazione. E lo fa approfittando di tutta l’energia e la vitalità creativa che batte
nel continente africano. Energia che scorre e si nutre della diversità culturale come una risorsa
inesauribile. Affrontare sfide complesse richiede la condivisione di idee, di talento, e di rispetto. E le
idee migliori sono quelle che nascono dallo scambio e dalla contaminazione perché, come sappiamo,
nessuno di noi è così intelligente come tutti noi messi insieme”.

I messaggi che hanno guidato il progetto del Calendario trovano un’ulteriore cassa di risonanza nel
coinvolgimento di tre ambassador, personalità impegnate e fortemente coinvolte in progetti sociali,
che credono nell’idea di collaborazione espressa in More than Us: la modella, autrice e attrice
somala Waris Dirie, da anni impegnata nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili; il premio
Nobel Denis Mukwege, chirurgo ginecologo di fama mondiale e fondatore del Panzi Hospital di
Bakavu, nella Repubblica Democratica del Congo, con cui Fondazione Lavazza collabora; l’attivista
sudafricana Zulaikha Patel, che ha portato all’attenzione dei media il problema del razzismo nel
Sudafrica post-apartheid e vincitrice del Young Activist Summit 2022.

Il concept More than Us accompagnerà Lavazza anche nel 2024 quale filo conduttore delle iniziative
che renderanno omaggio al ventesimo anniversario della Fondazione Giuseppe e Pericle
Lavazza. Anniversario di cui il Calendario rappresenta un’anteprima, grazie all’interpretazione
visiva che i fotografi hanno dato dei progetti della Fondazione.
Per approfondire il progetto Calendario Lavazza 2024 e scoprire le storie e visioni dei suoi
protagonisti, sono disponibili la landing page https://www.lavazza.it/it/calendario-2024, realizzata
sotto la direzione creativa dal team digital del Gruppo Armando Testa, e una serie di podcast
realizzati da Chora Media sulle principali piattaforme streaming.
“Siamo molto felici di accompagnare Lavazza nella narrazione del Calendario 2024” – dice Mario
Calabresi
, CEO e Editor in Chief di Chora – “Grazie alla forza dei podcast, le immagini diventano
contenuti parlanti. Una finestra sul mondo con le voci e le storie dei fotografi che le hanno scattate.”

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