L’azienda parmigiana è stata la prima a ricevere nel 2016 la certificazione MSC Catena di Custodia per le sue conserve di alici, lo standard MSC per la pesca attesta la sostenibilità del pescato e il rispetto dell’ecosistema marino.
Sabato 8 giugno scorso si celebrata la Giornata mondiale degli Oceani. Rizzoli Emanuelli, la più antica azienda di conserve ittiche italiane, fondata a Parma nel 1906, ha sostenuto l’iniziativa di MSC “Immergiti nel blu”, che in occasione della settimana dedicata al World Oceans Day ha portato l’oceano nel cuore di Milano.
Ogni anno la Giornata mondiale sensibilizza sull’importanza degli oceani che versano in condizioni sempre più complesse tra inquinamento e pesca intensiva. Molte risorse ittiche sono soggette a sovrappesca o sfruttate al massimo, quindi è necessario invertire quanto prima questa tendenza. MSC promuove la pesca sostenibile con l’obiettivo di salvaguardare le risorse ittiche per il futuro perché c’è il rischio concreto che nei prossimi anni inizino a scarseggiare, con gravi conseguenze non solo ambientali, ma anche sociali ed economiche.
Da sempre attenta alla sostenibilità, Rizzoli Emanuelli è stata la prima azienda in Italia produttrice di alici a ottenere la certificazione dell’organizzazione internazionale no profit per la catena di custodia. La certificazione garantisce che le alici Rizzoli su cui è presente il marchio Blu MSC sono pescate con metodi totalmente sostenibili da stock ittici non sovra sfruttati, inoltre viene mantenuta la tracciabilità fino al prodotto finito.
“Per la famiglia Rizzoli, che si tramanda la passione per il mare da oltre 5 generazioni, le acque marine sono un bene prezioso, ecco perché abbiamo scelto di celebrare la giornata mondiale degli Oceani con MSC. La certificazione MSC con i suoi standard rigorosi garantisce il nostro impegno nel tutelare le specie ittiche e l’intero ecosistema marino in un’ottica di totale trasparenza nei confronti del consumatore”, ha dichiarato Federica Siri, Marketing & Trade Marketing Manager di Rizzoli Emanuelli (nella foto sopra).
