Paolo Guarnone – Opere da collezioni private

Paolo Guarnone Opere da collezioni private

Inaugurazione: sabato 13 ottobre 2018, ore 18,00

Presenta Gilberto Repetti Interviene Giacomo Maria Prati – Mibac

PoloCivicoCulturale di ValleCima Piazza d’Europa Unita 27040 Cigognola

13 – 28 ottobre 2018 Orari: il sabato e la domenica, dalle 15,30 alle 19,30 su appuntamento, telefonando al n. 338_7224628

Paolo Guarnone ritorna a Cigognola, ospite dell’associazione culturale L’Officina delle Buone Idee che, a partire dal prossimo 13 ottobre, gli dedica una mostra personale allestita negli spazi espositivi del PoloCivicoCulturale di Valle Cima (Piazza d’Europa Unita, 1).

La mostra, che rimarrà in calendario sino al 28 ottobre, raccoglie opere provenienti da collezioni private, che vanno dalla fine degli anni Ottanta agli inizi anni Duemila e che rappresentano magistralmente il periodo “informale” del pittore, la cui poetica viene spesso accostata a quella dei grandi maestri delle avanguardie novecentesche europee (Afro, Burri, Capogrossi, Kandinskji, Mirò, Vedova) e le cui opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche, italiane ed internazionali.

Presenterà la mostra Gilberto Repetti, appassionato studioso d’arte, che sottolinea come la formazione di Guarnone sia avvenuta apprendendo l’”uso del colore” da Pietro Ferrari, chiarista lombardo; e se l’attenzione all’”ordine compositivo” gli viene da Carlo Riccardi, per quanto attiene alla “sintesi del paesaggio” si rifà a Ennio Morlotti. Repetti si sofferma, inoltre, sull’aspetto innovativo del lavoro di Guarnone: “la vera novità del maestro è stata quella di trasferire sulla tela le emozioni ed i sentimenti dell’artista […] conferendo alla pennellata una morbidezza ed una matericità unica in questo modo di fare pittura”.

Tra i numerosi premi che gli sono stati riconosciuti, è doveroso citarne almeno uno: il primo premio assoluto del concorso nazionale Città di Castano Primo con un’opera astratto informale in omaggio ad Alberto Burri che, secondo la motivazione della giuria presieduta da Gian Alberto dell’Acqua, “esprime, nella severità formale e cromatica della sua composizione, una qualità stilistica personale che va oltre la dichiarata adesione al noto Maestro”. La sua opera è stata apprezzata da noti critici, tra i quali Raffaele De Grada, lo stesso dell’Acqua, Giorgio Seveso, Silvio Zanella.

Guarnone Mostra

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