Dopo aver scoperto le tendenze più innovative nel campo della mixologia di Milano è approdata ad Amsterdam.
A guidare la ricerca dell’innovazione nella capitale olandese è Tess Posthumus, The Mixing Star nel 2013: giovane e frizzante bartender, blogger e scrittrice. Amsterdam ci racconta come una responsabile customer satisfaction debba anche passare dalla capacità di creare cocktail eccellenti a bassa gradazione alcolica.
L’approccio sostenibile del Rosalia’s Menagerie, raccontato dal bartender Wouter Bosch, fa emergere la cura verso la riduzione dei rifiuti e una forte attenzione verso il km 0. «Il bere miscelato – racconta Kevin Kroon del Door 74 – è una conquista nuova per gli olandesi. Non basta che il cocktail sia buono, deve essere anche leggero. Su per giù come una birra».
«Grazie a questo viaggio nell’innovazione – dichiara Simona Bianco, Global Innovation Marketing Manager Disaronno – possiamo creare conoscenza e dare un contributo reale alla crescita di colore che ogni giorno decidono di usarci: i bartender».
La troupe di The Mixing Star è già in viaggio verso la prossima destinazione: Londra, la capitale europea della miscelazione.
Con Mixing Star, Disaronno diventa Innovation Hunter, “esploratore” social con telecamera incorporata e una missione precisa: individuare le tendenze più innovative nel campo della mixologia, in Italia e nel mondo, filmarle e condividerle con le community appassionate di bartending.
The Mixing Star Disaronno ha scelto tre tappe chiave: Milano, Amsterdam, Londra. Sostenuto e accompagnato dall’esperienza di alcuni super esperti in tema di mixologia, il marchio che rappresenta un simbolo del Made in Italy più cool, ha selezionato, intervistato e ripreso una serie di bartender di talento e con idee totalmente nuove.
The Mixing Star – Milano